IL VIAGGIO DI FEBBRAIO A PRIJEDOR

OBIETTIVI:

  • Tenere il Seminari di Formazione di educazione cooperativa nelle scuole e lanciare il concorso per le scuole di Prijedor di Educazione Cooperativa IDEE E PROGETTI
    di EDUCAZIONE COOPERATIVA NELLE SCUOLE

2) Instaurare nuovi rapporti di scambio tra le scuole

3) Fare il punto sul progetto Murales e sul ripristino del dipinto di Paola De Manincor

PARTECIPANTI MISSIONE:

Dario Pedrotti, Ezio Pilati, Silvano Pedrini del direttivo di APP

Marco Frenez docente presso istituto ITI-Pozzo

Andrea Schelfi, dirigente Istituto Pertini, Enzo de Luca e Mario Morandi collaboratori del dirigente

Franco Turri esperto in progettazione partecipata.

Sul primo obiettivo abbiamo lavorato la mattina di sabato 11 presso una scuola media di Prijedor dove, alla presenza di 35 insegnanti di tutte le scuole di Prijedor – sia dell’obbligo che delle superiori – si è svolto il SEMINARIO DI FORMAZIONE.

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Pedrini ha presentato il progetto di lavoro per l’anno 2017-2018. A seguire Pedrini ha illustrato li aspetti storici per capire come è nata la cooperazione, le motivazioni economiche, sociali, culturali, quali benefici ha portato tra le popolazioni sia a livello europeo, in particolare Inghilterra, Germania. Francia, sia in Italia.

Frenez ha presentato la sua esperienza didattica nella cooperativa formativa scuola-lavoro mettendo in luce gli aspetti normativi, le disposizioni riguardanti il progetto scuola-lavoro, le finalità didattiche e il coinvolgimento delle altre discipline nel progetto.

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Morandi ha presentato l’esperienza di Associazione Cooperativa Scolastica (ACS) del suo istituto che si caratterizza per la particolarità di essere una cooperativa di istituto, a partecipazione libera e che vede gli studenti impegnati tutti i venerdì in attività anche extra scolastiche. Ha spiegato come è nata la cooperativa – cariche, statuto, principi, verbali – il coinvolgimento di altri docenti, il rapporto che le attività che si realizzano fuori dalla scuola.

Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di una docente di Prijedor che ha presentato il percorso cooperativo realizzato nella sua scuola e che ha così dimostrato come il tema cooperativo riscuota particolare interesse nella comunità di Prijedor.

Al seminario era presente anche una rappresentante della comunità di Tuzla che ha chiesto la nostra disponibilità a ripetere l’esperienza anche presso di loro.

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Sul secondo obiettivo abbiamo lavorato nel pomeriggio di venerdì incontrando:

La scuola di elettronica – sezione falegnameria –  dove si è discusso sulla possibilità di realizzare scambi sia tra insegnanti che tra studenti nel campo della lavorazione del legno. Potrebbero essere realizzate delle “settimane” di scambio tra alcuni studenti particolarmente interessati per un lavoro di approfondimento su alcune lavorazioni specifiche.

La scuola di medicina – sezione cura della persona, parrucchieri, estetiste – dove i temi sono stati ancora lo scambio di studenti per approfondimenti sia di sviluppare un lavoro di coinvolgimento didattico per gli studenti demotivati che potrebbero trovare in un progetto specifico un motivo di impegno. Potrebbe essere un’esperienza teatrale, una settimana di volontariato nelle case di riposo, comunque un’occasione di impegno importante e impegnativa.

Sul terzo obiettivo abbiamo lavorato sabato pomeriggio incontrando i responsabili dell’associazione artisti di Prijedor e dove è stata discussa sia la questione della sesta edizione del progetto murales, sia la situazione venutasi a creare a seguito dell’imbrattamento del primo murales dipinto da Paola de Manincor. Sono state individuate le linee di fondo, coinvolgimento degli studenti nei lavori di ripristini del murale, allargamento della platea dei partecipanti al concorso internazionale, e le problematiche che verranno discusse a breve nel direttivo di APP.

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