VIAGGIO 4-5 GIUGNO 2018: IL RESOCONTO

RESOCONTO VIAGGIO 4-5 GIUGNO 2018

Al viaggio hanno partecipato il presidente Dario Pedrotti e il responsabile giovani e scuole Silvano Pedrini

Obiettivi del viaggio:

POMERIGGIO DEL 4 GIUGNO

  1. Verificare lo stato di avanzamento del progetto di educazione cooperativa nelle scuole. Il giudizio su questo punto è particolarmente positivo.  All’incontro hanno partecipati sia ragazzi che insegnanti in rappresentanza delle Associazioni Cooperative scolastiche sia delle scuole superiori 4 che delle scuole dell’obbligo 10Ogni ACS ha presentato in PowerPoint il percorso fatto, le valenze didattiche, l’organizzazione sociale, i prodotti realizzati, la destinazione degli utili.Era percepibile l’entusiasmo degli insegnanti che hanno trovato nel modello cooperativo uno stimolo all’apprendimento, allo studio, alla partecipazione e quello dei ragazzi che si sono sentiti protagonisti di un nuovo modello di scuola. A fine settembre si prevede la premiazione alla presenza delle autorità.
  2.  Consegna dei diplomi ai partecipanti al Film Festival Giovani. Sono stati consegnati i diplomi alle scuole partecipanti con un particolare riconoscimento al gruppo della scuola dell’obbligo “Petar Kocic”. Importante ricordare che i ragazzi vincitori potranno partecipare a fine luglio al Lago film festival che si svolgerà a Revine lago in Provincia di Treviso, concorso Effetto Farfalla e che saranno ospitati per 3-4 giorni dall’organizzazione del Festival.
  3. Individuazione di tre scuole disponibili a realizzare il progetto TRE ORTI PER TRE SCUOLE. Sono state individuate tre scuole in periferia, che quindi dispongono di terreno adatto per realizzare un orto sociale. Noi sosterremo, con 250 euro, l’acquisto di una serra in modo che pur partendo a settembre potranno realizzare la sperimentazione durante l’anno scolastico.
  4. Sito web per l comunicazione delle esperienze di educazione cooperativa. E’ allo studio l’idea di affidare ad una classe di scuola superiore la realizzazione all’interno del sito dell’agenzia locale con link su PROGETTO PRIJEDOR.ORG di uno spazio che raccolga tutte le esperienze delle Associazioni Cooperative Scolastiche. Attualmente nessuna classe si è dichiarata disponibile ma se troviamo un piccolo incentivo economico pensiamo non ci saranno difficoltà anche perché i lavori che sono stati presentati sono già tutti redatti su supporti informatici.

MATTINO DEL 5 GIUGNO

  1. Incontro con i promotori del progetto di PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Particolarmente importante è stato l’incontro con i sei giovani impegnati nella formazione sulla progettazione partecipativa. L’incontro era finalizzato a:

  1. Trovare il modo per aggiungere un periodo di impegno per concludere il progetto intervistando i soggetti impegnati nella raccolta di erbe officinali e frutti selvatici e i soggetti impegnati nella frutticultura per analizzare la situazione attuale e verificare la disponibilità e l’interesse ad avviare concretamente la costituzione di una impresa cooperativa.
  2. Verificare la disponibilità dei sei giovani ad assumere direttamente loro l’impegno di seguire i frutticoltori e i raccoglitori nel percorso di costituzione dell’impresa cooperativa. Per questo si è parlato di prospettive di finanziamento, di rapporti con la scuola agraria, di contatti con l’amministrazione pubblica, di impegno a creare coesione nel gruppo.
  3. Si è parlato anche del seminario sul WELLFAR GENERTIVO a Prijedor. Su questo punto si è trovato difficile realizzare il seminario ancora in giugno (luglio e agosto sono proibitivi) e si è pensato di rimandarlo a settembre.
  4. Si è discussa l’idea di analizzare i questionari redatti dai ragazzi titolari delle borse di studio in modo da realizzare un REPORT mettendo in evidenza anche le università che frequentano. L’idea di fondo è di realizzare con loro un incontro per capire quanto sono disponibili/interessati ad un maggiore impegno per la comunità di Prijedor
  5. Consegna del filmato riassuntivo del Progetto PTP Ljubija da allegare alla rendicontazione del progetto stesso oltre che utilizzarlo come materiale di sensibilizzazione.